L'Arbitrato
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30013 - pubb. 01/11/2023
Consumazione del potere di formulare istanza di sospensione in caso di simultanea proposizione di opposizione a precetto in sede arbitrale e opposizione all’esecuzione dinanzi al Giudice dell’esecuzione
Tribunale Brescia, 23 Febbraio 2023. Pres. Bruno. Est. Pernigotto.
Contemporanea pendenza di opposizione all’esecuzione e opposizione a precetto – Competenza arbitrale sull’opposizione a precetto – Istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva del titolo ex art. 615, primo comma, c.p.c. all’arbitro unico – Riproposizione al Giudice dell’esecuzione di analoga istanza sospensione dell’esecuzione ex art. 624 c.p.c. – Preclusione – Sussistenza
Qualora siano contemporaneamente pendenti sia l’opposizione preventiva al precetto che quella successiva all’esecuzione già iniziata sulla base del medesimo precetto ed entrambe le opposizioni siano fondate sulle stesse ragioni, la proposizione dell’istanza di sospensione proposta dinanzi al Giudice dell’opposizione a precetto, preclude la riproposizione di analoga istanza anche al Giudice dell’intrapresa esecuzione.
Infatti, una volta richiesta la sospensione al Giudice dell’opposizione preventiva, si consuma il potere processuale dell’opponente, impedendo la sua riproposizione in sede esecutiva.
Tale principio deve trovare applicazione, in difetto di logici argomenti di segno contrario, anche nel caso in cui il Giudice dell’opposizione a precetto debba essere individuato non già nel giudice statuale bensì in quello privato (ovverosia, nel caso di specie, nell’arbitro unico). (Marco Sangiorgio) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell’Avv. Marco Sangiorgio del foro di Lecco
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